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Fatti di Rilievo intervenuti nel corso dell’esercizio

Pubblicate le Liste per la nomina del Consiglio di Amministrazione

In data 4 aprile 2017 Acea ha reso noto chele liste dei candidati al Consiglio di Amministrazione, corredate dalla relativa documentazione richiesta dalla disciplina vigente, depositate nei termini dagli azionisti, in vista dell’Assemblea convocata per il 27 aprile e per il 4 maggio 2017, rispettivamente in prima e seconda convocazione, sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nell’apposita sezione del sito internet della società (www.acea.it, sezione Assemblea Azionisti 2017) e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato 1info, consultabile all’indirizzo www.1info.it.

Acea S.p.A. L’Assemblea degli azionisti approva Bilancio 2016 e la distribuzione di un dividendo pari a 0,62 euro per azione, nominail CdA, nomina Luca Alfredo Lanzalone Presidente del CdA e conferisce a PwC l’incarico di revisione per nove esercizi (2017 – 2025)

Il 27 aprile 2017 l’Assemblea degli Azionisti di Acea S.p.A. ha approvato il Bilancio d’esercizio e ha presentato il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2016. L’Assemblea ha altresì deliberato la destinazione dell’utile civilistico di Acea S.p.A. nonché la distribuzione di un dividendo complessivo di € 131.779.702,35, pari ad € 0,62 per azione, che è stato messo in pagamento a partire dal 21 giugno 2017 con stacco cedola in data 19 giugno e record date il 20 giugno.

L’Assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione definendone i relativi compensi. Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica per tre esercizi e precisamente fino all’approvazione del Bilancio 2019. L’elezione dei componenti dell’Organo amministrativo è avvenuta con voto di Lista, secondo le modalità stabilite all’articolo 15 dello Statuto Sociale. Luca Alfredo Lanzalone è stato nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione.

L’Assemblea ha infine deliberato, ai sensi del D. Lgs. 27/1/2010, di conferire alla società PricewaterhouseCoopers S.p.A. l’incarico di revisione legale dei conti di Acea S.p.A. per gli esercizi 2017-2025, approvando il relativo compenso.

Acea S.p.A. Il Consiglio di Amministrazione di Acea ha nominato Stefano Antonio Donnarumma Amministratore Delegato

Il 3 maggio 2017 il Consiglio di Amministrazione di Acea S.p.A. ha nominato Stefano Antonio Donnarumma Amministratore Delegato della Società.

Il Consiglio ha, inoltre, approvato l’assetto dei poteri, riconoscendo al Presidente Luca Alfredo Lanzalone il compito istituzionale di rappresentare la Società, convocare e presiedere i lavori del Consiglio. Le competenti strutture riporteranno funzionalmente al Presidente con riferimento alle attività relative: (i) agli Affari Istituzionali; (ii) alle Relazioni Esterne e Comunicazione non riferite alle attività operative/industriali/commerciali; (iii) all’Audit; (iv) alla Segreteria del Consiglio di Amministrazione. All’Amministratore Delegato sono stati conferiti, in linea con l’assetto precedente, tutti i poteri per la gestione ordinaria della Società e del Gruppo. Il Consiglio procederà a ricostituire al proprio interno i vari Comitati in occasione di una prossima riunione. Il Consiglio ha, inoltre, confermato Demetrio Mauro Dirigente Preposto alla Redazione dei Documenti Contabili Societari.

Acea S.p.A. Scadenza delle condizioni sospensive del contratto preliminare per l’acquisizione del 100% di Idrolatina

Il 30 maggio 2017 è scaduto il termine per l’avverarsi delle Condizioni Sospensive del contratto preliminare e, pertanto, a decorrere dal 31 maggio 2017 tale contratto si risolve automaticamente e cessa di essere efficace.

Acea S.p.A. Risoluzione consensuale del rapporto di lavoro con Alberto Irace

Il 28 giugno 2017 Il Consiglio di Amministrazione di Acea S.p.A. presieduto dall’Avvocato Luca Alfredo Lanzalone, previa valutazione dei Comitati per le Nomine e la Remunerazione e per le Operazioni con le Parti Correlate, composti da soli Consiglieri Indipendenti, con riferimento alla risoluzione del rapporto di lavoro subordinato in essere con Alberto Irace, iniziato il 1° marzo 2007, ha approvato la corresponsione a quest’ultimo della somma di euro 1.680.000 a titolo di incentivo all’esodo (da erogarsi entro 30 giorni) oltre alle competenze di fine rapporto (che saranno pagate nei normali termini contrattuali) ed alla retribuzione variabile, in relazione al periodo di servizio, che sarà liquidata secondo le tempistiche aziendali vigenti.

Tale attribuzione è stata determinata in ossequio alle disposizioni di legge e di contratto applicabili, nonché in conformità ed in coerenza con quanto indicato nella politica di remunerazione adottata da Acea S.p.A. con il coinvolgimento del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, illustrata nella Relazione sulla Remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2017 e sottoposta, con esito favorevole, al voto consultivo dell’Assemblea degli Azionisti tenutasi in data 27 aprile 2017. In aggiunta alla suddetta indennità, Acea S.p.A. corrisponderà a Irace l’importo di Euro 20.000, a fronte di rinunce specifiche effettuate dal dipendente nell’ambito della risoluzione del rapporto, e consentirà altresì a quest’ultimo l’utilizzo per alcuni mesi dell’alloggio e dell’auto aziendali. Non sussistono patti di non concorrenza.

Crisi idrica: Ordinanze della Regione Lazio

Il 5 luglio, la Regione Lazio ha emanato il decreto presidenziale n. T00116 con il quale è stato dichiarato lo stato di calamità naturale per l’intero territorio a causa della grave crisi idrica determinatasi per l’assenza di precipitazioni meteorologiche e in conseguenza della generalizzata difficoltà di approvvigionamento idrico da parte dei Comuni. Con il citato decreto la Regione Lazio ha, tra l’altro, richiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, considerata la intensità del fenomeno verificatosi e i rilevanti danni causati, la dichiarazione dello stato di emergenza con conseguenti sostegni finanziari e l’adozione di urgenti e straordinari provvedimenti dello Stato, finalizzati a fronteggiare adeguatamente la grave situazione emergenziale.

Con ordinanza del 21 luglio 2017, la Regione Lazio ha determinato la sospensione del prelievo dell'acqua dal lago di Bracciano a partire dal 28 luglio e fino alla fine dell’anno; la sospensione ha la finalità di consentire il ripristino del livello naturale delle acque del lago e della loro qualità. La medesima ordinanza prevede l’obbligo a carico di ACEA Ato2 di trasmettere alla Regione i dati giornalieri del livello idrometrico del bacino.

Nelle more dell’approvazione del decreto sullo stato di calamità naturale da parte del Consiglio dei Ministri, la Regione Lazio ha deciso di prorogare al 1° settembre la sospensione introducendo la possibilità di una captazione minima di 400 l/s fino al 10 agosto e di 200 l/s dall'11 agosto alla fine del mese.

Acea S.p.A. Il CdA nomina Giuseppe Gola Direttore Amministrazione Finanza e Controllo

Il 3 agosto 2017 il CdA ha nominato con decorrenza 1° settembre 2017 Giuseppe Gola Direttore Amministrazione Finanza e Controllo di ACEA S.p.A nonché Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ACEA SpA.

Acea S.p.A. e Open Fiber per realizzare la rete del futuro a Roma

Il 3 agosto 2017 Acea e Open Fiber hanno siglato un Memorandum of Understanding (“MoU”) che definisce i termini e le condizioni per l’avvio di una partnership industriale strategica per la realizzazione di una rete di comunicazioni elettroniche a banda ultra-larga sul territorio del Comune di Roma. Il Memorandum con durata fino al 31 dicembre 2017 configura il ruolo di ACEA come fornitore di infrastrutture. In particolare, è previsto che ACEA conceda l’utilizzo dell’infrastruttura di proprietà (o comunque nella propria disponibilità) a Open Fiber, fornendo i dati cartografici e il supporto necessario all’individuazione delle infrastrutture per la realizzazione della rete. ACEA potrà contribuire anche alla realizzazione fisica della rete. Open Fiber avrà il compito di (i) individuare l’architettura di rete e, qualora ACEA manifesti interesse in svolgere tale attività, fornire a quest’ultima le specifiche tecniche per la progettazione e la realizzazione delle opere, (ii) fornire servizi di rete e commerciali ad ACEA in modalità wholesale (come la locazione di porzioni di rete, di collegamenti e di servizi attivi), e (iii) assicurare il passaggio del know-how tecnico e tecnologico a favore di ACEA funzionale allo sviluppo dei propri servizi (telecontrollo degli impianti e/o servizi di tipo Smart City).

Qualora ACEA lo richieda, le parti potranno costituire una società, a maggioranza ACEA, per lo sviluppo di progetti nell’ambito “Smart City”.

È infine previsto un impegno reciproco delle parti a non avviare discussioni con terzi, relative alla realizzazione di una rete di comunicazioni elettroniche sul territorio del Comune di Roma o anche su parte di esso, per tutta la durata dell’MoU.

Acea S.p.A. Il Cda approva il Piano Industriale 2018-2022 focalizzato su investimenti sulla resilienza infrastrutturale e sull’innovazione

Il 28 novembre 2017 il Consiglio di Amministrazione di ACEA ha approvato il Piano Industriale del Gruppo relativo al periodo 2018 – 2022 focalizzato su investimenti sulla resilienza infrastrutturale e sull’innovazione.

Il nuovo Piano Industriale si fonderà su quattro pilastri strategici che si identificano in una forte crescita industriale, focalizzata sullo sviluppo infrastrutturale e su un approccio orientato al cliente. Una costante attenzione al territorio basata su uno sviluppo sostenibile orientato alla decarbonizzazione attraverso una maggiore elettrificazione dei consumi e il recupero di materia nel ciclo di trattamento di rifiuti, in un’ottica di economia circolare. Il terzo pilastro punta sull’innovazione tecnologica che, con oltre 400 milioni di Euro di investimenti, permetterà una maggiore automazione dei processi industriali, una migliore resilienza delle infrastrutture, in ottica “Smart Grid” e “Smart City”. Il quarto pilastro si concentra sull’efficienza operativa e performance improvement attraverso il rigore nella gestione di costi e investimenti, con conseguenti risparmi per circa € 300 milioni nell’arco di Piano.