Con riguardo agli impatti sul periodo di osservazione, si descrivono nel proseguo i tre provvedimenti pubblicati gli ultimi giorni di dicembre 2015 con i quali ARERA ha definitivamente varato la nuova regolazione della qualità contrattuale che è entrata in vigore a partire dal 1° luglio 2016 (Delibera 655/2015), la Convenzione tipo per la regolazione dei rapporti tra enti affidanti e gestori del SII (Delibera 656/2015) e la metodologia tariffaria applicabile nel secondo periodo regolatorio MTI-2 -2016-2019 (Delibera 664/2015).
Con la Delibera 655/2015/R/idr del 23 dicembre 2015 l’ARERA ha approvato il Testo integrato per la regolazione della qualità contrattuale del SII ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono (RQSII): sono stati definiti i livelli minimi e gli obiettivi di qualità contrattuale del SII, mediante l'individuazione di indicatori consistenti in tempi massimi e standard minimi di qualità per le prestazioni da assicurare all'utenza, omogenei sul territorio nazionale, determinando anche le modalità di registrazione, comunicazione e verifica dei dati relativi alle prestazioni fornite dai gestori. In caso di mancato rispetto degli standard specifici di qualità, riferiti alle singole prestazioni erogate all'utenza, l'Autorità ha introdotto indennizzi automatici da corrispondere agli utenti in tempi e modalità ben definite, mentre per gli standard generali di qualità, riferiti al complesso delle prestazioni, ha previsto un meccanismo di penalità. Sono state previste anche sanzioni per mancato rispetto degli standard in caso di violazione reiterata degli standard, come in caso di accertamento di violazioni in sede di controlli da parte dell’Autorità.
Il Testo integrato (RQSII) ha previsto 44 standard (30 specifici e 14 generali ) riguardanti prestazioni attinenti all’avvio, gestione e cessazione del rapporto
contrattuale, all’addebito, fatturazione, pagamento e rateizzazione, ai reclami, richieste scritte di informazioni e rettifiche di fatturazione, alla gestione degli sportelli, alla qualità dei servizi telefonici e agli obblighi in caso di applicazione dell’art.156 del Dlgs 152/2006. La nuova regolazione della qualità, varata con il provvedimento di fine anno 2015, è entrata in vigore il 1° luglio 2016, ad esclusione di alcuni aspetti relativi agli indennizzi automatici (in particolare il meccanismo di incremento dell’indennizzo per mancato rispetto degli standard minimi per tempi prolungati), agli obblighi di comunicazione verso l'Autorità e gli Enti di governo dell’Ambito (EGA) e agli obblighi di qualità dei servizi telefonici, che hanno trovato applicazione dal 1° gennaio 2017. Nella Delibera è stata anche prevista la possibilità che gli Enti di governo d'ambito, anche su proposta del gestore, presentino specifica istanza per richiedere l’applicazione di standard migliorativi rispetto a quelli previsti nel RQSII, prevedendone anche la relativa data di entrata in vigore.
Con la Delibera 656/2015/R/idr, sempre del 23 dicembre 2015, l’ARERA ha adottato la Convenzione tipo per la regolazione dei rapporti tra enti affidanti e gestori del SII, definendone i contenuti minimi essenziali. Il provvedimento è stato elaborato alla fine di un periodo di consultazione durato quasi due anni (DCCO 171/2014 del 10 aprile 2014; DCO 274/2015 del 4 giugno 2015; DCO 542/2015 del 12 novembre 2015). Confermando la struttura di convenzione tipo sottoposta nell’ultima consultazione, il provvedimento ha disciplinato i seguenti aspetti: le disposizioni generali (oggetto, regime giuridico, perimetro delle attività affidate e durata della Convenzione), il Piano d’Ambito, gli strumenti per il mantenimento dell'equilibrio economico-finanziario, la cessazione e subentro, le penali e sanzioni e altri obblighi convenzionali.
La delibera ha espressamente previsto che le convenzioni di gestione in essere siano rese conformi alla convenzione tipo e trasmesse all'Autorità per l'approvazione nell'ambito della prima predisposizione tariffaria utile, secondo le modalità previste dal Metodo Tariffario Idrico per il secondo periodo regolatorio (MTI-2), e comunque non oltre 180 giorni dalla pubblicazione della delibera stessa (avvenuta il 29 dicembre 2015).
Con la Delibera 918/2017/R/idr del 27 dicembre 2017, l'ARERA ha provveduto all’aggiornamento biennale delle predisposizioni tariffarie del servizio idrico integrato. A fine anno l’Autorità ha emanato la Delibera 918/2017/R/idr “Aggiornamento biennale delle predisposizioni tariffarie del servizio idrico integrato”. Il provvedimento definisce regole e procedure ai fini dell’aggiornamento biennale (2018-2019) delle predisposizioni tariffarie del servizio idrico integrato, integrando l’Allegato A del metodo tariffario idrico 2016-2019 MTI-2 (Delibera 664/2015/R/idr ). Il termine previsto per la trasmissione all'Autorità delle predisposizioni tariffarie per il biennio 2018-2019 è il 30 aprile 2018.
Ai fini delle rideterminazioni tariffarie sono aggiornati i parametri relativi ai tassi di inflazione per l'aggiornamento dei costi operativi, ai valori dei deflatori degli investimenti fissi lordi e al costo medio di settore della fornitura elettrica. Nell'ambito delle misure a sostegno degli investimenti, il provvedimento prevede, in continuità con il biennio precedente, specifici controlli sull'effettiva realizzazione degli investimenti previsti per gli anni 2016 e 2017, nonché sulla congruità tra gli obiettivi prioritari previsti per le annualità successive e la sostenibilità economico-finanziaria della gestione, ed aggiorna tutti i principali parametri del calcolo degli oneri finanziari e fiscali, riconosciuti in tariffa. Inoltre, con il provvedimento si richiede che l'Ente di governo dell'ambito riveda e aggiorni la propria programmazione degli interventi delineando, in occasione del recepimento degli obiettivi specifici identificati dalla regolazione della qualità tecnica, le strategie di intervento da privilegiare, con le connesse ricadute in termini tariffari. Con la delibera in esame vengono, infine, quantificate la componente tariffaria UI2, da destinare prevalentemente alla promozione della qualità tecnica e, con riferimento all’introduzione dal 1° gennaio 2018 del bonus sociale idrico per le utenze domestiche in documentato stato di disagio economico, la componente tariffaria (UI3) per la perequazione dei costi relativi all’erogazione del bonus sociale idrico.
Con la Delibera 917/2017/R/idr del 27 dicembre 2017, l'ARERA ha definito la disciplina della qualità tecnica del SII con un approccio che tiene in considerazione le condizioni specifiche dei diversi contesti al fine di individuare stimoli corretti ed efficaci per promuovere benefici a favore degli utenti dei diversi servizi.