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Dati operativi e risultati economici e patrimoniali del periodo

Dati operativi U.M. 31/12/2017 31/12/2016 Pro Forma Variazione Var. %
Energia Prodotta (idro + termo) GWh 414 394 20 5,0%
Energia Prodotta (fotovoltaico) GWh 12 11 1 6,5%
Energia Elettrica distribuita GWh 10.040 10.009 31 0,3%
TEE venduti/annullati Nr. 145.754 120.961 24.793 20,5%
Nr. Clienti N/000 1.626 1.629 (4) (0,2%)
Km di Rete Km 30.344 30.171 173 0,6%
   
Risultati economici e patrimoniali (€ milioni) 31/12/17 31/12/16 Pro Forma Variazione Variazione %
Ricavi 657,6 744,3 (86,7) (11,6%)
Costi 325,0 356,0 (31,0) (8,7%)
Margine operativo lordo (EBITDA) 332,6 388,3 (55,7) (14,3%)
Risultato operativo (EBIT) 168,0 261,1 (93,1) (35,7%)
Dipendenti medi (n.) 1.366 1.380 (14) (1,0%)
Investimenti 209,4 225,8 (16,4) (7,3%)
Indebitamento finanziario netto 1.032,9 814,9 218,0 26,8%
Margine Operativo Lordo (EBITDA) Adj (€ milioni) 31/12/17 31/12/16 Pro Forma Variazione Variazione %
Margine operativo lordo Area RETI Adjusted* 332,6 276,8 55,8 20,2%
Margine operativo lordo GRUPPO Adjusted* 840,0 784,8 55,2 7,0%
Peso percentuale 39,6% 35,3% 4,3 p.p.  

* Il MOL 2016 del Gruppo è rappresentato al netto degli effetti derivanti dall’eliminazione del cd. regulatory lag

L’EBITDA al 31 Dicembre 2017 si è attestato a € 332,6 milioni e registra un decremento di € 55,7 milioni rispetto al 31 Dicembre 2016.

La variazione dell’EBITDA è diretta conseguenza dell’iscrizione nel 2016 degli effetti conseguenti la pubblicazione della delibera 654/2015/R/eel dell’ARERA che ha modificato per il quinto periodo regolatorio, avente inizio il 1° gennaio 2016, il meccanismo attraverso il quale viene remunerato il capitale investito delle società di distribuzione di energia elettrica eliminando il cosiddetto regulatory lag e prevedendo una modalità di remunerazione alternativa all’incremento dell’1% del WACC previsto nel quarto periodo regolatorio valido per il quadriennio 2012-2015.

Al netto dell’iscrizione di tale provento l’EBITDA adjusted al 31 Dicembre 2016 si attesta a € 276,8 milioni inferiore a quello del periodo di osservazione di € 55,8 milioni.

In merito all’EBITDA si segnala inoltre una riduzione del margine energia (minori quantità e minori ricavi per il servizio di trasporto) solo in parte compensato dagli effetti perequativi relativi ad anni precedenti. L’andamento del periodo è inoltre caratterizzato dalla crescita di € 8,7 milioni dei costi capitalizzati del personale per effetto della diversa organizzazione del lavoro prodotta da Acea2.0 e dalla acquisizione della gestione della pubblica illuminazione.

Con riferimento al bilancio energetico, al 31 Dicembre 2017 areti ha immesso in rete 10.040 GWh in linea rispetto a quanto immesso nel 2016.

L’EBITDA del ramo della pubblica illuminazione è positivo per € 4,4 milioni, in aumento rispetto al 31 dicembre 2016 di € 1,4 milioni. La variazione è determinata dalla marginalità derivante dal Piano LED avviato alla fine di giugno 2016 sulla base di un accordo con Roma Capitale; nel 2017 sono stati sostituiti circa 88.403 corpi illuminanti per un ammontare complessivo di ricavi pari a € 22,7 milioni. Si segnala inoltre che nel corso del 2017 sono stati realizzati complessivamente 962 punti luce su richiesta sia di Roma Capitale (318 punti luce) che di clienti terzi (644 punti luce). 

Acea Produzione ed Ecogena contribuiscono all’aumento dell’EBITDA per complessivi € 8,8 milioni grazie all’aumento del margine energia (+ € 3,9 milioni) del comparto della generazione idroelettrica che registra un incremento della produzione pari a circa il 12%.

Il costo del personale registra una riduzione di € 9,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2016 per effetto dell’aumento delle ore destinate ad investimento nonché in conseguenza di una riduzione delle consistenze; infatti la consistenza media al 31 dicembre 2017 è pari a 1.366 unità, minore di 14 unità rispetto al 31 dicembre 2016. 

Il risultato operativo risente di un incremento della componente ammortamenti (+ € 24,8 milioni) dovuto ai maggiori investimenti anche con riferimento al progetto di Acea2.0, della maggiore svalutazioni dei crediti (+€ 17,1 milioni) principalmente verso i soggetti privati del mercato di maggior tutela, le utenze di illuminazione perpetua e altri traders del mercato libero. Si segnala che nelle svalutazioni dei crediti sono ricompresi gli effetti derivanti dalla esposizione verso GALA. Tale svalutazione ammonta ad € 15,7 milioni. 

L’indebitamento finanziario netto si è attestato, al 31 Dicembre 2017, ad € 1.032,9 milioni evidenziando un incremento di € 218,0 milioni rispetto al 31 Dicembre 2016. Gli effetti sono principalmente da ricondurre al crescente volume di investimenti, all’incremento del pay out nonché alle dinamiche del cash flow operativo influenzate anche dall’aumentata esposizione verso GALA.

Gli investimenti si attestano a € 209,4 milioni e sono riferiti agli interventi sulla rete AT, MT e BT oltre ad una serie di interventi di ampliamento delle reti MT e manutenzioni straordinarie sulle linee aeree. Gli investimenti realizzati da Acea Produzione si riferiscono principalmente ai lavori di revamping impiantistico della Centrale idroelettrica di Castel Madama, al progetto di ammodernamento della Centrale Tor di Valle e all’estensione della rete del teleriscaldamento nel comprensorio di Mezzocammino nella zona sud di Roma.